PALMARES:
Palio della Rana: 7 🐸 |
L’origine della contrada di San Lazzaro rimanda ad un’antica Chiesa, di cui oggi rimane solo il sito e la memoria. Eppure nel passato aveva una particolare importanza: si trattava infatti di un ospizio od ospedale, collocato perimetralmente alle mura del paese. Dipendeva dalla Confraternita di Santa Maria della Misericordia di Urbino, alla quale nella attuale Piazza della Repubblica, corrispondeva un ospedale. Degna di nota era l’intitolazione a San Lazzaro, da cui prese il nome il “Lazzaretto”, luogo nel quale erano isolati i malati contagiosi. Pertanto se ne comprende l’esigenza soprattutto nei tempi passati, quando i malati dovevano sostare, per tutto il periodo del contagio, al di fuori delle mura delle città. La Chiesetta ebbe sempre una vita grama, stentata, in certi periodi mancava anche delle suppellettili indispensabili; fu distrutta non molti decenni or sono.
Nella memoria di molti fermignanesi, vi è il ricordo degli affreschi che esistevano al suo interno.
Essa fu dotata di una campana con la data del MDIV (1504). Attualmente al territorio legato alla zona di San Lazzaro corrisponde il rione di Ca’ Vanzino, denominazione legata ad un podere della zona.
Sette le vittorie per San Lazzaro nelle 53 edizioni fin ora svolte. È una contrada più che mai vivace e spinta dalla sua nutrita schiera di sostenitori. La contrada San Lazzaro, come anche Santa Barbara, ha vinto una edizione del Palio dei Putti grazie alla partecipazione del “gentil sesso”. Lo stand gastronomico si trova nel giardino della chiesa di Santa Maria Maddalena, saprete di trovarvici davanti quando vedrete capeggiare una grande carriola biancorossa.